titolo originale: Cidade de Deus
nazione: Brasile
anno: 2002
durata: 135'
genere: Drammatico
regia: Fernando Meirelles
cast: Matheus Nachtergaele, Seu Jorge, Alexandre Rodrigues, Leandro Firmino Da Hora, Phellipe Haagensen, Jonathan Haagensen, Douglas Silva, Roberta Rodriguez Silvia, Darlan Cunha
produzione: Andrea Barata Ribeiro, Mauricio Andrade Ramos
distribuzione: Mikado
sceneggiatura: Bráulio Mantovani
montaggio: Daniel Rezende
fotografia: César Charlone
musiche: Ed Cortês, Antonio Pinto
data di uscita: 30-04-2003
E’ nello spazio di vent’anni che si dipana un racconto tanto spietato quanto umano, crudele, violento e toccante: la terribile realtà di una delle più grandi e pericolose favelas di Rio De Janeiro viene proiettata sul grande schermo con il risultato di penetrare ed insinuarsi nella mente dello spettatore.
Opera corale tratta dal romanzo di Paulo Lins, City of God squarcia quel velo di indifferenza e scarsa informazione che aleggia su di un universo tanto terribile quanto reale proiettandosi direttamente al suo interno e sviscerandone le dinamiche.
Tutti sono protagonisti del tutto e la figura di Buscapé sembra essere solo un pretesto sognante per accompagnare lo spettatore nella sua discesa all’inferno. E’ la sua voce fuori campo che lentamente e inesorabilmente trascina nel ghetto: gli anni trascorrono tra l’avvicendarsi di figure criminali distinte, tutti ragazzi cresciuti tra miseria e crudeltà indicibili il cui unico scopo è quello di farsi strada nel sistema dello spaccio di droga.
Nella messa in scena di City of God il regista Fernando Meirelles opta per un utilizzo della macchina da presa e del montaggio che diviene adrenalinico, le sequenze spasmodiche per un ritmo ed una tensione che si fanno sempre crescenti andando a sposare una fotografia impeccabile e di indubbio effetto. Meirelles muove abilmente i fili di una narrazione dell’insieme, quasi una polifonia di voci che restituisce uno spaccato di molteplici esistenze in archi temporali distinti e tuttavia congiunti.
Film che riesce a mantenere intatto il suo piglio quasi documentaristico lasciando da parte pretese politiche o moralistiche, City of God è un racconto tanto vero quanto sconvolgente che fa leva su dei singoli momenti, episodi chiave estremamente coinvolgenti. Vera e propria denuncia verso l’estremo disagio e la povertà in cui versa buona parte della popolazione brasiliana City of God è sicuramente un film da non perdere per la sua capacità di affascinare, sconvolgere ed indurre alla riflessione.