titolo originale: Arbitrage
nazione: U.S.A.
anno: 2012
durata: 107'
genere: Thriller
regia: Nicholas Jarecki
cast: Richard Gere, Susan Sarandon, Tim Roth, Brit Marling, Laetitia Casta, Nate Parker, Stuart Margolin, Chris Eigeman, Graydon Carter, Bruce Altman, Larry Pine, Curtiss Cook
produzione: Green Room Films, Alvernia Production, Artina Films
distribuzione: M2 Pictures
sceneggiatura: Nicholas Jarecki
montaggio: Douglas Crise
fotografia: Yorick Le Saux
musiche: Cliff Martinez
data di uscita: 14-03-2013
Regista e sceneggiatore, Nicholas Jarecki firma la sua opera prima con La Frode e lo fa scegliendo di inoltrarsi tra i meandri di quel particolare genere cinematografico che, con il diffondersi della crisi economica mondiale, si è consolidato gettando luce sul mondo dell’alta finanza. La pellicola si presenta non soltanto come un viaggio tra gli intrighi di potere nell’economia della truffa ma anche e soprattutto come un’analisi psicologica nell’intimità di un uomo che pone i suoi interessi al primo posto.
A muovere i fili dell’intera narrazione è il dio Denaro, quel dio spietato e cinico capace di assoggettare a sé intere esistenze: è proprio in questo spazio che vediamo muoversi uno straordinario Richard Gere che veste perfettamente i panni di un capitalista senza scrupoli, privo di affetti persino nei confronti della sua famiglia ed amore per il prossimo.
La Frode, pur non essendo un film di alta fattura, vanta un’ottima fotografia, una regia ed un ritmo curati che nel complesso lo rendono una buona opera prima. Il regista Nicholas Jarecki ha qui la fortuna di poter contare su di un cast impeccabile che ne eleva ulteriormente il risultato a partire dal già citato Gere ma senza dimenticare anche le suggestive interpretazioni di Susan Sarandon e Tim Roth.
Se per alcuni versi La Frode può apparire come un remake di precedenti film che hanno deciso di indagare sul mondo dell’alta finanza (basti pensare a Wall Street: Il Denaro Non Dorme Mai) è nel finale che emerge la sua vera essenza.