titolo originale: Educazione Siberiana
nazione: Italia
anno: 2013
durata: 110'
genere: Drammatico
regia: Gabriele Salvatores
cast: John Malkovich, Peter Stormare, Eleanor Tomlinson, Giedrius Nagys, Andrius Paulavicius, Donatas Simukauskas, Arnas Fedaravicius, Riccardo Zinna
produzione: Cattleya, Universal Pictures
distribuzione: 01 Distribution
sceneggiatura: Gabriele Salvatores
montaggio: Massimo Fiocchi
fotografia: Italo Petriccione
musiche: Mauro Pagani
data di uscita: 28-02-2013
Ambientato in un hamlet sperduto tra il confine russo e moldavo che prende il nome di Transnistria il nuovo film di Gabriele Salvatores si muove tra le piaghe della storia ed un’analisi dei meccanismi mentali di una ristretta comunità, una struttura criminale fondata su regole ferree ed un’altrettanto rigida educazione.
Ispirata dal libro di Nicolai Lilin, la narrazione di Educazione Siberiana si sviluppa nell’arco di dieci anni, dieci anni in cui gli appartenenti al particolare clan crescono sotto la super visione di nonno Kuzja (interpretato da uno straordinario John Malkovich) vedendosi inculcare dettami ed infrangibili regole che tuttavia con il passare del tempo si scontrano con la realtà di un mondo caotico.
Realizzando un racconto di vita, analizzato introspettivamente nella pratica del tatuaggio volta a testimoniare la singola esistenza, il film procede avvalendosi di una scenografia impeccabile, una regia ed un ritmo come sempre di ottima fattura ma sembra perdersi nello spirito di adattamento per il grande schermo. Con Educazione Siberiana Gabriele Salvatores mette ancora una volta in mostra le sue innegabili doti dietro la macchina da presa ma, in più occasioni, sembra perdersi nei meandri di sentimentalismi che sacrificano il vero spirito di descrizione e introspezione un gruppo di assassini autodefinitosi di criminali onesti.