titolo originale: Drag Me to Hell
nazione: U.S.A.
anno: 2009
durata: 99'
regia: Sam Raimi
cast: Alison Lohman, Justin Long, Adriana Barraza, Lorna Raver, David Paymer, Dileep Rao, Reggie Lee, Fernanda Romero, Chelcie Ross, Octavia Spencer, Bojana Novakovic
produzione: Buckaroo Entertainment, Ghost House Pictures, Mandate Pictures
distribuzione: Lucky Red
sceneggiatura: Sam Raimi, Ivan Raimi
montaggio: Bob Murawski
fotografia: Peter Deming
musiche: Christopher Young
data di uscita: 11-09-2009
Sam Raimi ritorna finalmente alla sua vecchia passione e, dopo la realizzazione della trilogia di Spider-Man, eccolo dietro la macchina da presa per muovere i fili un horror in piena regola che si snoda tra atmosfere thriller.
Inquietante ed a tratti sufficientemente splatter, Drag Me to Hell prende il via dalla fotografia di uno spaccato dell’America contemporanea fatta di banchieri senza scrupoli che privano la povera gente della propria casa lasciando quindi nell’aria, ma come in sospeso, una certa aura di denuncia sociale. Lo svilupparsi del resto del film è un crescendo di angoscia e orrore che, grazie ad un’impeccabile colonna sonora, capace di far sobbalzare dalla sedia lo spettatore, ed una fotografia decisamente ben curata restituisce tutto ciò che è proprio dell’horror.
Molteplici elementi di paura si combinano tra loro: la presenza demoniaca si manifesta negli individui, nei luoghi e negli atti più disparati, una disperata Alison Lohman non manca di rivolgersi ad un sensitivo, risvegliarsi in un cimitero ed ingaggiare disperata la sua battaglia contro il male all’unico scopo di avere salva la vita.
In Drag Me to Hell il regista Sam Raimi non manca di inserire una certa vena beffarda ed a tratti goliardica che ha il merito di spezzare in alcuni casi la tensione, tensione che tuttavia rimane desta nella psiche dello spettatore per un ritmo che si fa orrore crescente.