titolo originale: Sole a Catinelle
nazione: Italia
anno: 2013
durata: 100'
genere: Commedia
regia: Gennaro Nunziante
cast: Checco Zalone, Robert Dancs, Miriam Dalmazio, Aurore Erguy, Marco Paolini, Pietro Valsecchi, Angie Alexander, Sandra Toffolatti, Alessandro Bressanello
produzione: Taodue
distribuzione: Medusa Film
sceneggiatura: Luca Medici, Gennaro Nunziante
montaggio: Pietro Morana
fotografia: Agostino Castiglioni
musiche: Luca Medici
data di uscita: 31-10-2013
E’ attraverso un mix di comicità dai tratti trash, contrapposizione di ricchezza e povertà, rapporto padre e figlio, il tutto tenuto insieme da un irresistibile dialetto barese, che il regista Gennaro Nunziante e Checco Zalone tornano sul grande schermo per la terza pellicola collaborativa all’insegna di una spensieratezza che fa tuttavia riflettere.
Sole a Catinelle si sviluppa attraverso una sceneggiatura più ricercata rispetto ai precedenti “Cado dalle nubi” e “Che bella giornata” fotografando quella classe sociale alle prese con la crisi economica, quei nuovi poveri che hanno perso il lavoro o semplicemente faticano ad arrivare a fine mese: Zalone è proprio uno di loro ma, nell’intento di far vivere a suo figlio un’esistenza serena, si lancia in un’avventura vacanziera dai risvolti inaspettati.
Sole a Catinelle vede protagonista assoluto proprio Zalone il quale assume il ruolo di una sorta di collante tra le molteplici presenze che via via affollano la sua vita: alle battute pungenti che rasentano la volgarità il comico ci aveva già abituati, ma in questo caso è possibile individuare una certa ricercata intelligenza di esternazioni.
Film divertente, con gag e battute capaci di conquistare il ogni età ed estrazione sociale, Sole a Catinelle riesce a mantenere sempre alto ritmo e humor grazie anche all’ottima scelta e bilanciamento delle musiche.
Nonostante il film non brilli particolarmente nei comparti di fotografia e montaggio la riuscita finale di Sole a Catinelle è più che apprezzabile vista la capacità di strappare sorrisi parlando di una realtà che sembra ormai essere sempre più allo sbando.