titolo originale: Maledimiele
nazione: Italia
anno: 2010
durata: 97'
genere: Drammatico
regia: Marco Pozzi
cast: Gianmarco Tognazzi, Isa Barzizza, Benedetta Gargari, Sonia Bergamasco
produzione: Rumblefish
distribuzione: Movimento Film
sceneggiatura: P. Rota, M. Pozzi
montaggio: C. Bonafede
fotografia: A. Viola
musiche: C. Pellissero
data di uscita: 19-04-2012
Un viaggio terribile, che inevitabilmente induce alla riflessione, è quello proposto da Marco Pozzi nella sua seconda pellicola cinematografica. Maledimiele esplora, attraverso quella che potremmo definire una duplice narrazione, l’evolversi della malattia che colpisce Sara subdolamente e silenziosamente: l’anoressia. Se da una parte la ragazza appare una normalissima adolescente dedita allo studio, allo sport, al rapporto con i suoi coetanei, dall’altra vive una sorta di esistenza parallela asservita all’ossessione per la sua forma fisica ed all’obiettivo di raggiungere un peso forma ideale che si assesta sui 38 chili. In un universo privato, creato dalla metodologia di una psiche disturbata, prendono forma gesti ripetitivi, regole ferree, che l’avvicinano sempre più al suo obiettivo.
Il film di Marco Pozzi, mettendo di fronte agli occhi degli spettatori un corpo ridotto allo stremo delle forze, lancia un grido d’allarme sulla scarsa capacità comunicativa che spesso caratterizza un gran numero di famiglie e che, in alcuni casi, può portare ad una deriva da cui non esiste ritorno. E’ proprio l’incapacità, parte dei familiari e degli amici, di capire quanto sta accadendo al corpo ed alla mente di Sara che le consente di alimentare le sue ossessioni fino allo svenimento che, di colpo, apre gli occhi di tutti. Nonostante Maledimiele sembri lasciare irrisolti alcuni aspetti della sofferenza stessa l’intento del regista appare più che chiaro: siamo di fronte ad un film di denuncia che invita a dialogo, all’attenzione, al coraggio di affrontare i problemi prima che sia troppo tardi per tornare indietro.