All’Ultima Spiaggia

Una fotografia in chiave comica dei diversi spaccati della società italiana: il primo film girato da Gianluca Ansanelli ha come obiettivo quello di trasportare sul grande schermo gioie, miserie e caratteristiche proprie del popolo italiano.

All’Ultima Spiaggia si presenta come una pellicola che contiene al suo interno una serie di quelli che potremmo definire cortometraggi, ognuno volto a narrare una storia che immortali uno spaccato dell’essere italico passando dalla commedia alla tragicommedia. Ansanelli punta su di un cast costituito per gran parte da volti noti del piccolo schermo (come i comici di Zelig e Colorado) facendo leva proprio sulla particolare propensione di un popolo al risollevarsi e ad affrontare la vita con ironia anche quando non tutto va proprio per il verso giusto. Da un punto di vista puramente cinematografico All’Ultima Spiaggia si presenta come un film ben girato che tuttavia lascia a desiderare se ci si sofferma ad analizzare la sceneggiatura: i dialoghi ed il linguaggio qui utilizzati sono infatti quelli propri del mondo televisivo penalizzando nel complesso l’apparato filmico. Gianluca Ansanelli riesce tuttavia e quantomeno in parte nel suo intento di far sorridere il pubblico: mettendo per un attimo da parte le piccole imperfezioni tecniche, derivate forse da un primo vero e proprio approccio al fare registico e scenografico, All’Ultima Spiaggia può essere definito un film gradevole.