1921 – Il Mistero di Rookford

Un mystery che si ispira alla più classica accezione del termine mescolando al suo interno atmosfere proprie del thriller e dell’horror: 1921 – Il Mistero di Rookford è sicuramente un film che vanta un’ottima scenografia che si sviluppa in atmosfere cupe e grige, proprie dell’Inghilterra del dopoguerra, ed in ambientazioni che perfettamente fanno da sfondo al fluire della torbida narrazione.

Opera prima del regista Nick Murphy, 1921 – Il Mistero di Rookford si compone attraverso una narrazione che parte dall’inconscio, un’introspettiva che diviene poi realtà mantenendo una buona tensione ed un buon ritmo a cui perfettamente fa da sfondo la colonna sonora.

Il cinema sembra qui voler tornare alla narrazione delle origini in un’ambientazione quantomai classica che si districa una sceneggiatura bilanciata. Concentrandosi sul mondo del paranormale e ponendo in primo piano l’eterna sfida tra scienza e credo incondizionato, il film sembra un po’ perdersi in originalità nella fase finale forse per la fretta di giungere al suo epilogo ma, nel complesso 1921 – Il Mistero di Rookford riesce a reggere i fili di una trama capace di stuzzicare la curiosità dello spettatore.

Certo non ci troviamo dinanzi ad un horror o thriller d’autore ma, quantomeno in questo particolare frangente cinematografico in cui si assiste alla fiera del già visto, non è possibile non apprezzare gli sforzi di un regista che riesce a tenere insieme molteplici elementi fino all’epilogo finale.