Lo Spaventapassere

Un vero e proprio tripudio di demenzialità intrisa di scenette che si fanno sempre più trash è quanto trasuda dal nuovo film di David Gordon Green Lo Spaventapassere. Già attraverso traduzione italiana del titolo (l’originale The Sitter quantomeno appariva più elegante) si ci può fare un’idea di ciò che ci aspetta nello scorrere delle immagini: trovatosi a fare il baby sitter per una notte, Noah trascina con sé per le strade più malfamate di New York tre ragazzini all’unico scopo di procurarsi della cocaina che poi gli servirà per convincere la sua ragazza ad avere un rapporto completo.

Acclamato dalla critica al Toronto Film Festival per la sua pellicola d’esordio “George Washington”, il regista Green cade adesso nella più stereotipata e volgare commedia americana in cui è protagonista non soltanto il solito sfigato di turno ma anche tre bambini che presentano delle evidenti turbe psichiche derivanti dalla società moderna. Il film Lo Spaventapassere mette in scena la commedia trash del già visto lasciando lo spettatore in attesa di un pizzico di originalità. Insomma da David Gordon Green si ci aspettava qualcosa di più.