titolo originale: The Wolverine
nazione: U.S.A.
anno: 2013
durata: 126'
genere: Fantastico
regia: James Mangold
cast: Hugh Jackman, Naturi Naughton, Kelly Hu, Will Yun Lee, Brian Tee, Hiroyuki Sanada, Hal Yamanouchi, Tao Okamoto, Rila Fukushima, Svetlana Khodchenkova
produzione: Marvel Enterprises, Twentieth Century Fox Film Corporation
distribuzione: 20th Century Fox
sceneggiatura: Christopher McQuarrie, Mark Bomback
montaggio: Michael McCusker
fotografia: Matthew Libatique
musiche: Marco Beltrami
data di uscita: 25-07-2013
Hugh Jackman torna per la sesta volta a vestire i panni di Logan e questa volta all’interno di una pellicola che lo vede protagonista assoluto e si colloca, a livello temporale, dopo “X-Men – Conflitto finale”.
Wolverine: L’Immortale è un film che non brilla certo per originalità ma sceglie di puntare tutto sulle sequenze di azione allo stato puro realizzate questa volta in versione tridimensionale. In realtà la scelta del 3D si configura più che altro come un passo falso, una predilezione alquanto inutile all’interno di una narrazione che decisamente necessitava di maggiore attenzione in fase di sceneggiatura.
Come già accennato l’uso del 3D è decisamente inutile per la riuscita finale dell’insieme ed anzi si pone quasi alla stregua di una inutile forzatura, una nota decisamente positiva va invece alla scenografia che appare ben curata e dal grande effetto così come gli effetti speciali si assestato ad un buon livello visivo.
Ecco quindi Wolverine in Giappone in una vera e propria esplosione di azione, muscoli, vendetta e acrobazie che tuttavia lasciano come una sensazione di incompiuto.
Grande assente all’interno della pellicola del regista James Mangold è infatti quell’introspezione psicologia dei personaggi ben delineata nei fumetti che gli hanno regalato la vita: nessun approfondimento sul tanto caro tema del “diverso”, sull’emarginazione e sofferenza interiore.
Nel complesso Wolverine: L’Immortale si presenta come una pellicola discreta e per nulla eccezionale, sicuramente adatta a quanti hanno intenzione di trascorrere un paio d’ore all’insegna dell’azione allo stato puro intrisa da una certa dose di humor irriverente ma, se siete in cerca della vera essenza degli X-Men, non aspettatevi grande cose dal film di Mangold.