The Orphanage

Esordio alla regia promettente per lo spagnolo Juan Antonio Bayona che, grazie al suo The Orphanage, è riuscito ad attirare l’attenzione della critica internazionale arrivando a conquistare ben sei premi Goya. Prodotto da Guillermo del Toro, il film è caratterizzato da una costante tensione che riesce a tenere lo spettatore con il fiato sospeso e, scegliendo di mettere almeno parzialmente da parte quella componente splatter che ormai sembra catalizzare il genere horror, fa leva su delle ambientazioni ed una colonna sonora inquietanti.

Con The Orphanage il regista Bayona pone al centro dell’attenzione quei sentimenti inconfessati, sempre più vicini alla sfera dell’occulto, che la buona prestazione del cast attoriale restituisce alla perfezione. Altre note positive all’interno del film vanno senza dubbio ricercate nella splendida fotografia di Óscar Faura e nelle scenografie perfettamente curate che si accompagnano ad una musica capace di tenere insieme il tutto.

Juan Antonio Bayona opta per la realizzazione di una pellicola che potrebbe essere definita classica ispirandosi alla migliore tradizione cinematografica: lasciando da parte qualche piccolo difetto di sorta, un film come The Orphanage ha la capacità di suscitare nell’inconscio dello spettatore quei sentimenti di angoscia e terrore che sono poi la vera chiave del cinema di genere.