titolo originale: The Fifth Estate
nazione: U.S.A.
anno: 2013
durata: 124'
genere: Thriller
regia: Bill Condon
cast: Benedict Cumberbatch, Carice van Houten, Daniel Bruehl, Stanley Tucci, Alicia Vikander, Dan Stevens, Anthony Mackie, Peter Capaldi, David Thewlis, Laura Linney, Moritz Bleibtreu, Jamie Blackley, Hera Hilmar, Michael Jibson
produzione: DreamWorks SKG
distribuzione: 01 Distribution
sceneggiatura: Josh Singer
montaggio: Virginia Katz
fotografia: Tobias A. Schliessler
musiche: Carter Burwell
data di uscita: 24-10-2013
Se credete che Il Quinto Potere di Bill Condon porti sul grande schermo la verità che cela dietro il portale Wikileaks e la diffusione di notizie riservate o scottanti vi diciamo sin da subito che rimarrete delusi.
Il regista e lo sceneggiatore Josh Singer realizzano infatti una pellicola che semplifica notevolmente la vera essenza dell’organizzazione sovversiva scegliendo di concentrarsi sulla quella storia che potremmo definire più privata nel rapporto tra i suoi due fondatori Julian Assange e Daniel Domscheit-Berg.
Senza concentrarsi neppure troppo sull’introspezione di molteplici personaggi Il Quinto Potere procede filmando ciò che era noto da tempo, ponendo domande senza fornire risposte in maniere a volte confusionale.
In realtà ciò che sembra avere il sopravvento sulla ricerca della verità è il rapporto tra due uomini un tempo amici e adesso alle prese con tradimenti e inganni in una visione dal sapore melò.
L’intenzione di realizzare un thriller politico puntando più che altro su di un ritmo frenetico non appare funzionale alla riuscita dell’opera: Il Quinto Potere, film per certi versi complesso, non riesce a trasmettere la vera essenza dell’organizzazione e dei suoi membri lasciando di fatto lo spettatore di fronte alla cronostoria già ampiamente presentata da televisioni e giornali.
Nonostante l’impegno e la buona fattura di montaggio e regia Bill Condon corre davvero il rischio di lasciare il pubblico con una sensazione di incompiuto.