titolo originale: Prometheus
nazione: U.S.A.
anno: 2012
durata: 124'
genere: Fantascienza
regia: Ridley Scott
cast: Michael Fassbender, Charlize Theron, Noomi Rapace, Patrick Wilson, Guy Pearce, Idris Elba, Rafe Spall, Logan Marshall-Green, Sean Harris, Kate Dickie
produzione: Brandywine Productions, Scott Free Productions
distribuzione: 20th Century Fox
sceneggiatura: Damon Lindelof, Jon Spaihts
montaggio: Dariusz Wolski
fotografia: Pietro Scalia
musiche: Marc Streintenfeld
data di uscita: 14-09-2012
Presentato come un vero e proprio film evento, una sorte di prequel di Alien volto a rivelare l’origine della vita, in realtà Prometheus delude le aspettative. Se il regista Ridley Scott ci ha abituati a confezionare pellicole di un certo spessore (rimanendo in tema fantascientifico basta ricordare Blade Runner e appunto Alien) in questo caso si ci trova di fronte ad una moltitudine di domande che rimangono senza risposta ed ad un cast a dire il vero poco convincente.
L’incipit di Prometheus, immergendo lo spettatore in cupe ed affascinanti atmosfere che paiono voler rivisitare il mito della creazione, si sgretola sin da subito lasciando spazio ad un film che traballa nei dialoghi e si compone attraverso una sceneggiatura che non riesce a sposare lo scorrere delle sequenze lasciando in sostanza la trama a completo appannaggio degli effetti speciali.
Una nota positiva va senza dubbio riconosciuta all’utilizzo della macchina da presa ed alla resa scenica delle ambientazioni: l’abilità di Ridley Scott alla regia è evidente così come il contribuito fornito dall’utilizzo degli effetti speciali che, soprattutto nella sua versione 3D, risultano di grande effetto. Tuttavia in più frangenti è proprio tale effetto che va a prevalere sulla narrazione fissando Prometheus su un piano di medio livello che riesce a strappare la sufficienza proprio grazie all’attenzione tecnica riservata. Insomma da un regista come Scott si ci aspettava qualcosa di più.