titolo originale: Oblivion
nazione: U.S.A.
anno: 2013
durata: 94'
genere: Avventura Azione Fantascienza
regia: Joseph Kosinski
cast: Tom Cruise, Morgan Freeman, Olga Kurylenko, Andrea Riseborough, Nikolaj Coster-Waldau, Melissa Leo, Zoe Bell
produzione: Chernin Entertainment, Radical Pictures, Universal Pictures
distribuzione: Universal Pictures
sceneggiatura: Joseph Kosinski, William Monahan
montaggio: Richard Francis-Bruce
fotografia: Claudio Miranda
musiche: M.8.3
data di uscita: 11-04-2013
Assistere a proiezioni che eguaglino sia pure in minima parte quei capolavori fantascientifici che hanno avuto il merito di scrivere la storia del genere (basti pensare a “2001: Odissea nello Spazio” oppure “Blade Runner“) sembra essere ormai avvenimento sempre più raro e, al contempo, pare si assista ad un impoverimento in sede d’inventiva che inevitabilmente spinge verso la perdita di pulsioni visionarie, vera anima della fantascienza. Tale premessa sembra essere d’obbligo per una corretta recensione di un film come Oblivion che, ve lo diciamo sin da subito, lascerà alquanto delusi tutti quegli spettatori speranzosi di trovarsi di fronte ad un film quantomeno archetipico.
Da anni speranzoso di riuscire a portare sul grande schermo un progetto sviluppato già da tempo, il regista Joseph Kosinski è riuscito a trovare nella figura di Tom Cruise il perfetto protagonista di film sceneggiato appositamente in sua funzione. Il risultato è però alquanto deludente: Oblivion purtroppo non riesce ad architettare nulla di nuovo, a partire della distruzione della Terra e dall’invasione aliena che pare essere un miscuglio del già visto, per poi spostarsi sulla figura stereotipata di quel Jack Harper che in completa emarginazione dovrà caricarsi del destino dell’uomo.
Uniche note positive di Oblivion si riscontrano in una fotografia nitida e maestosa, nel buon impiego degli effetti speciali ed in una colonna sonora che perfettamente sposa lo scorrere delle immagini. Al di la dei tre elementi appena citati il film pecca di una regia poco sicura, una sceneggiatura decisamente traballante, ed in alcuni frangenti eccessivamente intricata, e di una tensione quasi inesistente. L’interpretazione di Tom Cruise si assesta ad un buon livello ma in Oblivion non si muove che nello spazio di corse acrobatiche strutturate a sua misura. Per Joseph Kosinski si tratta di un vero e proprio passo falso che si assesta sulla mediocrità tenendo conto dell’eccellente lavoro di un cast tecnico già citato.