Il Signore Degli Anelli – Il Ritorno Del Re

La trilogia volge al suo epilogo: la battaglia dinanzi alle mura di Minas Tirith è alle porte mentre convulsa procede la marcia di Frodo e Sam verso il Monte Fato. Il destino del mondo degli uomini è nelle mani del portatore che, mai come in questo frangente, vede la sua volontà vacillare. Con Il Signore Degli Anelli – Il Ritorno Del Re il regista Peter Jackson opta per una narrazione che, nonostante riesca a mantenere intatta la coralità che la contraddistinta finora, appare scissa in momenti differenti: nell’incipit di assiste ad un lungo flash-back grazie al quale finalmente viene fatta luce sull’esistenza di Gollum che, come si era intuito in precedenza, giocherà un ruolo fondamentale nel decidere il destino di tutti; si lascia quindi spazio all’ultima epica battaglia ed al cammino di Frodo e Sam.

Fotografia maestosa, ricostruzioni che fanno spalancare gli occhi, una sceneggiatura impeccabile così come la regia concludono nel migliore dei modi una trilogia meritatamente acclamata. Nonostante una struttura ed una realizzazione impeccabile Il Signore Degli Anelli – Il Ritorno Del Re presenta delle piccole sbavature incarnate dall’uccisione del Signore dei Nazgûl da parte di Eowyn e da un epilogo che forse si potrebbe in parte definire scontato.

Nonostante le imperfezioni, che in confronto allo scorrere dell’intero film appaiono note a margine, con Il Ritorno del Re Peter Jackson mette in scena una narrazione ipnotica, densa di odio, amore e speranza all’interno della quale tutto s’incastra alla perfezione.