titolo originale: Grindhouse - Death Proof
nazione: U.S.A.
anno: 2007
durata: 110'
genere: Horror
regia: Quentin Tarantino
cast: Kurt Russell, Rosario Dawson, Rose McGowan, Quentin Tarantino, Vanessa Ferlito, Sydney Tamiia Poitier, Zoe Bell, Jordan Ladd, Mary Elizabeth Winstead, Omar Doom, Marcy Harriell
produzione: Dimension Films, The Weinstein Company, Troublemaker Studios, A Band Apart
distribuzione: Medusa Film
sceneggiatura: Quentin Tarantino
montaggio: Sally Menke
fotografia: Quentin Tarantino
musiche: Robert Rodriguez
In un chiaro omaggio ai cinema grindhouses americani degli anni ’60 e ’70, dove era possibile assistere a più proiezioni che tuttavia spesso apparivano rovinate dall’usura e dal tempo, Quentin Tarantino non soltanto sceglie di titolare il suo film appunto Grindhouse ma anche di inserire al suo interno quei particolari elementi ricordano il lungo sfacelo del tempo: tra immagini in bianco e nero, fotogrammi volutamente omessi ed un’audio non proprio perfetto il regista opta per il suo personale ritorno al passato.
Che il cinema di Tarantino sia affollato di citazioni, rimandi ed omaggi, vista la sua immensa passione per la settima arte, è cosa decisamente nota e non poteva quindi mancare anche nel film qui preso in esame quel tocco che da sempre lo distingue dagli altri registi.
Lo stile a dir poco particolare ed eccentrico del regista è più che visibile nelle ricercate sequenze di Grindhouse – A Prova di Morte ma, in questo caso, Quentin Tarantino sembra non centrare a pieno l’obiettivo realizzando un film di fatto ben bilanciato nelle sue parti ma che sembra perdersi nei meandri di una storia in parte già raccontata. Nel suo complesso Grindhouse – A Prova di Morte fa leva su di una colonna sonora impeccabile, un certo gusto per la spettacolarizzazione della violenza, degli inseguimenti ed una tensione sempre crescente.