George Harrison: Living in the Material World

Una narrazione filmica in cui la presenza del regista si fa quasi assenza: da vero e proprio maestro del cinema, Martin Scorsese riesce ad adombrare l’occhio della sua cinepresa restituendo un mosaico perfettamente composto che sposa materiale d’archivio, interviste e testimonianze. George Harrison: Living in the Material World è quindi una pellicola che narra non soltanto la storia dei Beatles dall’origine al successo ma, in particolar modo, l’uomo George Harrison che, accanto a Paul McCartney e John Lennon, ha costituito l’anima della band che ha influenzato un’intera generazione.

Fondendo tra loro filmati originali e per larga parte inediti, interviste a quanti più vicini sono stati ad Harrison nel corso della sua esistenza (Eric Clapton, Tom Petty, Olivia, Paul McCartney, Ringo Starr, Yoko Ono e moltissimi altri) ecco prendere forma una storia che mescola alla perfezione misticismo, spiritualità e musica in relazione proprio alla percezione del mondo del protagonista scomparso nel 2001. Immerso in un mondo materiale, un mondo fatto spesso di eccessi, donne, alcool, droghe, ecco Harrison alla ricerca del suo Io più profondo, di un significato trascendentale che viene messo in luce proprio attraverso la contrapposizione di esuberanza e spiritualità propria dell’artista. Il film realizzato da Scorsese è un vero e proprio documentario, una sorte di cronistoria volta a gettare un fascio di luce su una delle personalità più complesse ed affascinanti della musica, senza tuttavia avere la pretesa di trarne giudizio: George Harrison: Living in the Material World è uno splendido regalo rivolto non soltanto a tutti i fans dei Beatles ma anche al grande pubblico.