E Io Non Pago

Mescolando al suo interno quel genere di commedia proprio degli anni settanta e rivisitandolo in una chiave moderna, visto l’intento di restituire uno spaccato dei nostri giorni, con E Io Non Pago il regista Alessandro Capone pone lo spettatore di fronte ad una commedia un po’ sui-generis in cui non sono soltanto le gag a farla da padrona.

Lasciando questa volta da parte il trash, il film restituisce in chiave sarcastica la situazione economico politica dell’Italia di oggi composta anche da quei furbetti che si dedicano all’evasione fiscale piuttosto che contribuire alla crescita del paese. Il cast ben selezionato ed un ritmo narrativo che sapientemente tiene accesa l’attenzione dello spettatore lascia spazio a spunti di riflessione. Volgendo uno sguardo agli attori protagonisti del film si ci potrebbe aspettare di essere di fronte alla solita commedia intarsiata di battute spicciole che privilegiano un genere di comicità di già e collaudato ma, in realtà, E Io Non Pago non offre questa moltitudine di frangenti in cui si lascia spazio alla risata. Insomma Alessandro Capone porta sul grande schermo un film leggero che reca però al suo interno un intento che si fa più serio e questa volta capace di non annoiare il pubblico.