Buried – Sepolto

L’idea a dir poco originale di realizzare un film a costo zero che vede protagonista un unico attore e quella che viene forse iperbolicamente definita location ha subito catturato l’attenzione della critica internazionale che con attenzione ha guardato a Buried di Rodrigo Cortés.

Se il regista si è dichiaratamente ispirato al maestro del cinema Alfred Hitchcock nel tentativo di mantenere intatta la tensione per i circa 90 minuti di visione il risultato sembra essere piuttosto lontano dall’efficacia a cui quest’ultimo ci ha abituato. Nonostante ciò nel realizzare Buried – Sepolto Cortés è riuscito a confezione un’opera tecnicamente ben realizzata grazie alle inquadrature che rigorosamente restituiscono il micro mondo di una bara ed ai primi piani che immortalano la sofferenza del protagonista.

Quello a cui si ci trova di fronte è un film davvero fuori dal comune ed al regista va indubbiamente riconosciuto l’indomito coraggio di aver ingaggiato una simile sfida con risultati che potremmo definire più che apprezzabili: se l’alta tensione iniziale sembra perdere parte della sua consistenza con lo scorrere del tempo, la claustrofobica narrazione ha comunque l’effetto di stuzzicare la curiosità dello spettatore in attesa dell’epilogo.