Per voi il cinema è spettacolo.
Per me è quasi una concezione del mondo.
Il cinema è portatore di movimento.
Il cinema svecchia la letteratura.
Il cinema demolisce l’estetica.
Il cinema è audacia.
Il cinema è un atleta.
Il cinema è diffusione di idee.
Per me è quasi una concezione del mondo.
Il cinema è portatore di movimento.
Il cinema svecchia la letteratura.
Il cinema demolisce l’estetica.
Il cinema è audacia.
Il cinema è un atleta.
Il cinema è diffusione di idee.
V. Majakovskij
Emma Watson
Noah
La storia biblica di Noè vista con gli occhi di Darren Aronofsky: ossessionato da visioni apocalittiche che gli mostrano un mondo sommerso dalle acque, Noè decide di fare tutto quanto in suo potere per tenere al sicuro la propria famiglia.
Bling Ring
Un gruppo di ragazzi di Los Angeles, adolescenti benestanti e annoiati, decide di impiegare il proprio tempo all'insegna della trasgressione e del tornaconto economico. Seguendo tutti i movimenti delle stelle del cinema tramite giornali e internet s'intrufolano nelle loro casa portando via beni di lusso. I giovani arrivano ad accumulare cifre che si aggirano intorno ai 3 milioni di euro... ma la loro fortuna non durerà in eterno.
Il film è ispirato a fatti di cronaca realmente accaduti.
Noi Siamo Infinito
Charlie è un ragazzo introverso e timido che deve affrontare il suo primo anno di scuola superiore. Inizialmente al liceo le cose non vanno bene, Charlie socializza solo con il professore d'inglese finché un giorno due carismatici ragazzi dell'ultimo anno, Patrick e la sua sorellastra Sam, lo prendono con loro e lo accompagnano alla scoperta nuove amicizie, il primo amore, il primo bacio, le prime feste, le rappresentazioni del Rocky Horror Picture Show e la ricerca della colonna sonora perfetta della loro vita. Tuttavia, nonostante la felicità raggiunta, il dolore del suo passato tormenta ancora Charlie e quando i suoi amici più grandi si preparano a lasciare il liceo per il college, l'equilibrio precario del ragazzo inizia a sgretolarsi.
Marilyn
Nel 1956 Marilyn Monroe si reca a Londra per le riprese della pellicola "Il principe e la ballerina", proprio sul set del film l'attrice, da poco convolata a nozze con Arthur Miller incontra il giovane assistente Colin Clark. Dopo quarant'anni Clark racconta attraverso dei diari i sei mesi trascorsi proprio accanto a Marilyn omettendo tuttavia una settimana: soltanto dopo tempo ed attraverso un nuovo libro, l'assistente svela quello che è stato il reale rapporto tra lui e l'attrice in quella settimana. Il film di Simon Curtis ripercorre quindi quei momenti in cui Marilyn si mostra non soltanto come l'immensa star hollywoodiana che tutti conoscevano ma come una donna tragica e comica al contempo.