Amiche da Morire

Alle prese con la realizzazione del suo primo film, la giovane regista Giorgia Farina riesce nell’intento di confezionare un’opera che si muove tra le caratteristiche della commedia e quelle del noir con un risultato decisamente piacevole.

Amiche da Morire punta su di una messa in scena tutta al femminile che, seppure senza grandi pretese, riesce nell’intento di catturare lo spettatore all’interno di una narrazione leggera che si muove però sullo sfondo di atti criminali. La scelta di affidare la riuscita dell’insieme alle interpretazioni di Claudia Gerini, Cristiana Capotondi e Sabrina Impacciatore appare più che centrata: le tre attrici rivestono infatti al meglio i rispettivi ruoli riuscendo a non scadere mai nella volgarità e mostrando grande auto-ironia.

Giorgia Farina imprime al film un buon ritmo e si avvale di una fotografia altrettanto positiva e, nonostante qualche piccolo difetto di sorta, soprattutto in fase di sceneggiatura, Amiche da Morire ha il pregio di discostarsi dalla maggior parte dei film realizzati in Italia proponendo un’opera che, nella sua semplicità, riesce a bilanciare più generi in maniera brillante.