Le Origini del Cinema

Il “miracolo” delle immagini in movimento fu uno degli eventi più sbalorditivi che, sul finire del’800, interessò la cultura europea. Se con lo sviluppo della fotografia e lo studio della sua riproduzione in sequenza si iniziarono a creare successioni di immagini che fornissero l’illusione del movimento, è grazie ai fratelli Lumière che il cinema vero e proprio prende vita attraverso l’invenzione del cinematografo. Lo straordinario apparecchio era in grado di proiettare su di uno schermo bianco una serie di immagini stampate su una pellicola e così , il 1 marzo 1895, all’interno del Gran Cafè del Boulevard des Capucines di Parigi, i Lumière proiettarono il loro primo corto “Arroseur er arrosé” davanti ad un pubblico pagante.

In realtà qualche anno prima, precisamente tra il 1888 ed il 1889, Edison inventò il fonografo ed ebbe poi l’idea di combinare suono ed immagini all’interno di un unico mezzo. Proprio grazie alla sua intuizione, Edison realizzò il primo film sonoro della storia che tuttavia aveva un grosso limite, ossia quello che permetteva la visione soltanto ad un individuo alla volta.

La messa a punto del cinematografo da parte dei fratelli Lumière consentiva ad un’intera sala gremita di spettatori di ammirare uno spettacolo senza precedenti che, da lì in poi, costituì un vero e proprio fenomeno sociale che si diffuse rapidamente in tutto il mondo occidentale. Così come era stato per la prima proiezione dei Lumière, “Arroseur er arrosé”, quasi la totalità dei film delle origini, di genere comico o di finzione, venivano realizzati con un’unica inquadratura a macchina fissa che consentiva lo svolgersi dell’azione nel tempo di una sola ripresa. Man mano che il cinema diveniva sempre più un fenomeno internazionale e sociale, nuove sperimentazioni vennero condotte nel suo ambito portando all’inserimento delle prime riprese in movimento e di molteplici inquadrature.

Da questo momento in poi l’industria cinematografica prese a svilupparsi in maniera sempre più costante, molti furono gli innovatori che riuscirono a teorizzare e mettere in pratica importantissime teorie sull’utilizzo della macchina da presa, delle luci ed in particolar modo del montaggio che diviene il vero e proprio portatore di senso all’interno dell’opera cinematografica.